Dopo mesi di attesa snervante e una confusa ed agitata proiezione pomeridiana a casa Pizzardi con Emma e Tommy che tentavano di far saltare casa in aria, ce l'ho fatta.
Ho preso un giorno di ferie, ho "sedato" la belva, ho allungato il braccio verso lo scaffale più alto della libreria ed ho tirato fuori il cofanetto ancora incellophanato di OCD. L'ho scartato quasi come se fosse un rito religioso e l'ho inserito nel mio lettore DVD anni '90, sperando che leggesse il codice regionale 1... E quando è apparso il menù sullo schermo, sono rimasto alcuni secondi in apnea, a gustarmi quelle poche immagini come se stessi odorando un vino rosso prima di cena.
Probabilmente dovrò riguardarlo altre decine di volte prima di scoprire ogni particolare ma la prima visione di One California Day non ce l'ha fatta a deludere mesi di aspettative. Mentre scrivo queste parole mi scorrono in mente le immagini di Joel di schiena col fish, i Malloys in campagna, Alex Knost su quel long, Jimmy a Malibu, Tyler, Dane Perlee, tramonti, albe, tanto bellissimo surf... In questo film ho trovato il meglio del meglio del surf che ho in mente.
Una fotografia curatissima per ritrarre uno spaccato della surf-culture californiana, probabilmente la parte migliore di quello che si può immaginare di vivere sulle coste di un Paese, comunque in costante lotta contro la cementificazione, l'inquinamento e la speculazione. WOCD
mercoledì 27 febbraio 2008
OCD
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surfmovie
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4 commenti:
L'estate scorsa mi sono trovato alla prima in California: immagina un teatro che esplode ad ogni tubo ed urla ad ogni punta, molto emozionante per chi, come me non aveva mai fatto l'esperienza. Gran bel film.
Francesco
...è bello non essere il solo a fare questo genere di "follie". Ho fatto leggere il tuo post a mia moglie; credeva che l'avessi scritto io...
e pure a vela sei andato...
Eh!Eh! C'eri anche tu? Magari questa volta si riesce a beccare la prima Hydrodynamica che si preannuncia altro bel surf movie (http://www.hydrodynamica.com/).
Francesco
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